| Ale, ho pronti altri tre personaggi. Te li posto qui, poi vedi tu. Io scrivo solo, sta a te scegliere. Io non li uso nelle mie storie, ma su Laurelle io e te abbiamo il diritto d'autore!! ^^ Vabbé, scherzi a parte, ecco che cosa la tastiera ha partorito:
Personaggio ipotetico n° 3: Philippe Gordon: strafottente e ricco studente di Serpeverde con la passione per le cose losche e per le scappatelle prive di senso, ottimo studente di Pozioni e manipolatore di giovani primini facilmente influenzabili, questo è il classico bel ragazzo vuoto dentro. Occhi neri e capelli platinati, ha un grande cervello, come sottolinea il Cappello Parlante, ma anche molto limitato, non si è mai innamorato una volta e la sola persona a cui dice di tenere è se stesso. Ha qualche conoscente di cui si fida, soprattutto il suo migliore amico che, come lui, è bello e vuoto. Da tutti soprannominato Gordy, spera di poter diventare importante in futuro, anche se non ha idea di come entrare al Ministero, dato che ha diversi parenti rinchiusi ad Azkaban. Il suo unico motto è: "Usa la forza se vuoi vincere".
Personaggio ipotetico n° 4: Emily Brown: simpatica ed allegra studentessa di Tassorosso, illusa che il mondo sia sempre rosa, non ha mai problemi a dire alle persone le cose in faccia. Allergica al cioccolato, evita accuratamente di mangiarne a colazione, nonostante sia compagna di stanza di due ragazze che con il cioccolato si laverebbero perfino i capelli. Bionda e con profondi occhi verdi, non è una cima ma ha sempre ottenuto buoni voti grazie alle ore passate in biblioteca a studiare o a prenere appunti insieme al fratello gemello. Ha avuto la sfortuna di innamorarsi del Caposcuola della sua Casa e, pur essendo ricambiata, tra i due non è mai nato niente. Non ha un motto in particolare, ma ama le citazioni tratte dai romanzi rosa.
Personaggio ipotetico n° 5: Thomas Johnson: esperto giocatore di Quidditch e abile Battitore, ultimo anno di Grifondoro e ricco di famiglia, adora le sfide e le lezioni di Trasfigurazione. Non è bellissimo ma, grazie ai suoi occhi azzurri come l'oceano, ha sempre avuto molto successo con le ragazze, pur non avendo mai avuto una storia seria. Ha partecipato a tutti i tornei sportivi immaginabili, ma non ha mai tenuto per sé le vincite; divideva sempre tutto con la squadra. Dopo aver beccato in flagrante il suo migliore amico a parlargli alle spalle con alcuni Serpeverde capeggiati dal rivale Gordon, ha chiuso i battenti con l'ex-amico ma, dopo un incidente mortale che colpisce la sorellina, si rende conto che le cose veramente importanti sono altre, ma non supererà mai il trauma. Diventare Auror è il suo princpale obiettivo, ma l'incontro con una misteriosa ragazza gli ridonerà la asperanza e la voglia di combattere affinché la morte della sorella non sia stata vana.
Vanno bene, Ale?
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