Alexluna |
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| Ho votato la Mery, ovviamente. Come posso dimenticare questa drabble? È la più straordinaria della raccolta. La sento particolarmente vicina, forse perché anche io prediligo questo linguaggio, questa narrazione impalpabile, questi personaggi non delineati alla perfezione. Il riferimento alla musa della poesia mi ha steso, seriamente. Il testo sembrava una canzone, ogni parola era messa con perizia, ogni emozione traspariva cristallina.
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