 | Alexluna |
| | Risultati Contest: Il Cenone.
Partecipanti: Demetra333
Echoes of a Voice
aGNeSNaPe
Mary_Whitlock
Only_Me
ross_ana@
nora 90
Mary_Whitlock
s. lies
Claheaven`
Risultati a cura di: ~ s i l v e r
Targhette di: Sorella_Erba | Innanzitutto è doveroso, da parte di tutto il nostro staff, scusarci per il ritardo con cui questi giudizi sono stati presentati; problemi di varia natura, non ultimo l'impegno richiesto per organizzare il convegno del 22 Gennaio, hanno portato la nostra Giudice Qualificata, Alexiel Mihawk, a non potersi occupare di questo contest. Ho letto e giudicato le storie con molto piacere: il clima brioso e frizzante che le contraddistingue mi ha riportato all'atmosfera natalizia di qualche mese fa e mi ha strappato più volte un sorriso. Complimenti a entrambe le partecipanti, dunque, per essere riuscite a incanalare in maniera tanto azzecata lo spirito del Natale nelle loro storie. |
Christmas Dinner @ Granger's di s. lies` Dopo essere sopravvissuto a battaglie e Mangiamorte, una sfida ancora più ardua attende Ron: la cena dai Granger!  «Non potevamo portarci mio padre? Lui lo avrebbe adorato!», cercò, invano, di aggiungere il ragazzo, imbronciato. Hermione scoppiò a ridere.
- Ronald Bilius Weasley! Hai il terrore dei miei genitori, per caso?  Lo spunto da cui parte la trama non è dei più originali: la 'cena dai suoi' può essere considerato a tutti gli effetti un cliché non solo nell'ambito delle fanfiction, ma anche per quanto riguarda le commedie cinematografiche, soprattutto americane, dove ricorre con una certa frequenza. Lo stesso sviluppo della storia procede senza particolari colpi di scena o risvolti inaspettati: la dolcezza della narrazione non riesce a compensare questa effettiva mancanza di eventi salienti, cosicché l'impressione che si ricava durante la lettura è quella di una generale insipidità. Pregio della storia è sicuramente la caratterizzazione dei protagonisti, pressoché perfetta: sia Hermione che Ron appaiono assolutamente credibili, molto vicini all'immagine che la Rowling ne ha dato, sempre intenti a battibeccare anche da fidanzati. Lo sviluppo dei personaggi secondari, tuttavia, non è dei migliori: i genitori di Hermione non riescono ad emergere dallo sfondo e rimangono solo abbozzati, senza alcuna particolarità che porti il lettore a ricordarsi di loro; qualche battuta in più, magari, avrebbe aiutato a renderli meno anonimi. Lo stile è buono, adatto al clima da commedia e agli eventi narrati: si segnala solamente una certa pesantezza nei dialoghi, data soprattutto dalla costante apposizione di aggettivi e sostantivi accanto al soggetto narrante, che rallentano la fluidità della storia. Anche dal punto di vista grammaticale la fanfiction si presenta pulita, senza eccessivi errori. Gli obblighi sono stati generalmente rispettati; manca solamente la descrizione minuziosa di un piatto magico o Babbano, in quanto le pietanze sono state descritte in maniera generica o vaga, disadempiendo alle indicazioni.
Gli anni stavano passando, scivolando quasi via, troppo velocemente per i loro gusti ed avevano già ventiquattro anni.: la virgola dopo via spezza in maniera troppo netta la frase, rallentando inutilmente la lettura; inoltre, la d eufonica va apposta solo in caso di vocali uguali, come ed ecco o ad aggiungere.
«Non potevamo portarci mio padre? Lui lo avrebbe adorato!»: poiché nel resto della storia vengono usati i trattini per indicare un dialogo, l'utilizzo delle virgolette costituisce errore.
- Allora ragazzi, il lavoro procede bene? - chiese con tono mesto il signor Granger.: non risulta chiaro perché il signor Granger dovrebbe essere così abbattuto, è una semplice domanda di circostanza.
Accompagnò il tacchino con le patate al forno ed un po' di brodino – lo era vero? - dello stesso piatto che la madre di Hermione si era premurata a preparare.: qui è l'inciso a non risultare chiaro, non si capisce cosa voglia significare.
- Certamente, papà. -.: il segno di punteggiatura è ripetuto due volte.
Sembrava...Aranciata: dopo qualsiasi segno di interpunzione è obbligatorio uno spazio; inoltre, non è necessaria la maiuscola. | 1. Lessico; grammatica: a) correttezza verbale - b) punteggiatura | 7.5 | | 2. Trama e originalità | 7.0 | | 3. Rispetto e utilizzo degli obblighi | 8.0 | | Totale: 22.5/30 | Media: 7.5 |
Il Natale più bello della mia vita di ross_ana@ Un vecchio detto recita: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Chi può biasimare Harry, dunque, per voler sfruttare l'occasione per riappacificarsi coi Dursley? Pensai che probabilmente non mi avrebbe rivolto la parola per l’imbarazzo, ma non appena feci un passo verso la porta del soggiorno, la sua voce mi fermò.
-Dudley è stato più bravo di noi a capire che infondo ti siamo debitori.La storia, pur non brillando particolarmente in originalità, è assolutamente piacevole alla lettura e ben congegnata: apprezzabile l'idea di raccontare un possibile ravvicinamento di Harry ai Dursley, sebbene, come già detto, non sia esattamente qualcosa di nuovo nel fandom. Lo stile è pulito e adatto alla trama narrata, e il leggero tocco introspettivo rende più profonda la fanfiction senza però appesantirla inutilmente; unico appunto da segnalare è la presenza di troppe pause nella narrazione, visibile soprattutto nella prima parte della storia, che la rende frammentaria, poco coesa. La caratterizzazione dei personaggi è molto buona: Harry e Petunia risultano i personaggi più riusciti, ma anche Ginny, pur nel suo ruolo marginale, riesce ad avere un suo spazio; buona anche la resa del carattere bisbetico di Vernon tramite quell'atteggiamento di superiorità, molto IC. L'unica perplessità è suscitata da Dudley: sebbene già nei libri sia visibile il suo cambiamento, nella storia appare troppo radicale, fino a sconfinare quasi nell'out of character; sarebbe stato più appropriato un atteggiamento riservato ma comunque amichevole, simile a quanto visto nei primi capitoli de I doni della morte. Gli obblighi sono stati tutti rispettati, sebbene la descrizione minuziosa di un piatto, in questo caso Babbano, sia risultata un po' troppo accademica e finta.
DLIN DLON: lo stratagemma usato per indicare il suono del campanello è poco elegante e ricorda quasi un copione; sarebbe stata più adatta una frase che indicasse l'azione, piuttosto che l'onomatopea.
per realizzare la fine di Voldemort: la costruzione 'realizzare la fine di qualcuno' non è abituale nell'italiano corrente; sarebbe stato preferibile il sintagma 'porre fine a'.
ma nessuno dei tre rispose perciò lo presi come un si.: il sì affermativo richiede sempre l'accento; si consiglia anche una virgola prima di perciò, per rendere la frase più fluida.
Seppur la zia Petunia era un’amante della sua cucina: la congiunzione 'seppure' richiede il congiuntivo.
Dudley è stato più bravo di noi a capire che infondo ti siamo debitori.: l'espressione corretta è 'in fondo'; infondo è la prima persona singolare del verbo infondere, tempo presente.
Kings Kross: il nome corretto della stazione londinese sarebbe 'King's Cross'.
gli zii si erano accomodati sui sedili posteriori lasciando che Dudley si accomodasse avanti accanto a me.: la ripetizione del verbo accomodare è facilmente evitabile con l'uso di un sinonimo.
temevo che lo zio Vernon scoppiasse ed uscisse fuori dai gangheri: la d eufonica va apposta solo in caso di vocali uguali, come ed ecco o ad aggiungere.
mettendo da parte il panettone che avevano portato per dessert: il panettone è un dolce tipicamente italiano, pertanto la sua presenza alla tavola dei Dursley appare un po' fuori luogo. | 1. Lessico; grammatica: a) correttezza verbale - b) punteggiatura | 6.5 | | 2. Trama e originalità | 7.5 | | 3. Rispetto e utilizzo degli obblighi | 9.0 | | Totale: 23/30 | Media: 7.6 |
Classifica
1° Il Natale più bello della mia vita di ross_ana - linkstoria
2° Christmas Dinner @ Granger's di s. lies` - linkstoria Premi
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