Le Malvestite e le Fanfiction
Le Malvestite è un weblog fondato e gestito da Betty Moore. È nato su splinder come sito per prendere in giro le malvestite, ovvero, secondo la definizione di Betty Moore: «quelle femmine che la natura ha dotato di un cattivo gusto totale, quasi sempre accompagnato da una passiva irresistibile sudditanza alle (peggiori) tendenze modaiole, un terrificante spettacolo di ottusità e cialtroneria - ma sono tutte contente, poverette, perché credono di ottenere l’effetto opposto» (e per questo motivo è stato nominato anche su Repubblica.it).
Ad essersi ingrandito, ad oggi, non è solo il sito a cui si è aggiunto anche un forum, ma anche la materia di cui tratta il sito. È stato, infatti, aggiunto un ampio spazio dedicato alle recensioni di libri e/o musica e all'attualità.
Inoltre Betty Moore ha dedicato diversi post anche ad un tema a noi, utenti del CoS, molto caro: le fanfiction.
1. Le Fanfiction e Twilight
Il primo post della serie è dedicata alle fanfiction su Twilight, fandom che è spesso stato criticato per la quantità di storie di qualità discutibile e su cui, anche le giacobbine di Fastidious hanno fatto diverse incursioni (esempio).
Ma torniamo a Betty Moore e a quello che scrive riguardo al fandom di Twilight:
CITAZIONE
Le fanfiction di Twilight sono fatte così, e questo è il nostro sommario - ci sono le fanfiction che
a) rimangono fedeli alla continuity originale e si limitano a integrarla con “scene tagliate”, per lo più svenevoli interminabili cinguettii lovvosi che culminano solitamente in
amplessi multi-orgasmici stile gonzo POV attraverso gli occhi di Edduccio stallone viagrizzato indomabile;
b) stravolgono la continuity per realizzare qualche
assurda malata combinazione erotica altrimenti non prevista (e anche qui allora, seppure deviando dalla storia originale, l’esito rimane: svenevoli interminabili cinguettii lovvosi e amplessi multi-orgasmici);
c) escono fuori dalla continuity, prelevano alcuni personaggi e li trasferiscono all’interno di uno scenario derivato (popolato di personaggi derivati) da u
n qualche altro universo fantastico, un film o un libro o un fumetto o un pomeriggio di Mtv (e rieccoci quindi agli stessi svenevoli cinguettii e amplessi multi-orgasmici, stavolta però tra disgraziatissimi personaggi inconsapevolmente teletrasportati da un’altra dimensione - “mio Dyo! e tu chi diavolo sei? non ti ho mai visto qui a Hogwarts! e
perché diavolo mi stai inculando?“)
d) abbandonano la continuity, rimangono nel mondo reale - o quasi - e usano come personaggi gli attori e le attrici che recitano nei film della saga, immaginano com’è che è andata la storia d’amore tra questa e quello, oppure anche, meglio, c’è la scrittrice di fanfiction che si infila personalmente nel racconto e seduce il protagonista che le piace di più e ci si fa i bannerini foto-ricordo col Paint.
Il post prosegue con vari esempi, citazioni e immagini a sostenere, in modo esilarante, la tesi espressa da Betty Moore.
2. Le fanfiction, lo slash e yaoiLo slash e lo yaoi sono temi molto cari a gran parti degli autori di fanfiction e gli
archivi principali ne sono pieni.
Betty Moore descrive così questa fetta del panorama del mondo delle fanfiction:
CITAZIONE
Le fanfiction
slash e
yaoi sono la Guantanamo dell’immaginazione fanfictionara bimbominkia, un disumano campo di prigionia comandato da
sadiche scellerate pornomani che sottopongono i personaggi prigionieri a torture e abusi e umiliazioni a non finire; sono gli eroi protagonisti, quelli buoni, che subiscono di norma le angherie estrosamente aberranti messe in atto dai loro crudelissimi carcerieri-aguzzini,
i personaggi cattivi delle storie, i villain assatanati che bramano vendetta e non vedono l’ora di poter infierire sessualmente sulla loro nemesi in catene: che bellezza!, il personaggio buono che si masturba in lacrime tra una frustata e l’altra
leccando la suola degli stivaloni nazisti del personaggio cattivo che se la ride beffardo, AHR AHR AHR, non esiste musica più dolce alle orecchie delle eccitatissime sadiche pornomani scellerate.
Anche qui il post è correllato da immagini, citazioni (più o meno colte) e commenti vari che mettono in mostra il lato più basso e gretto del fandom.
3. Le fanfiction e i Cross-overOvvero:
CITAZIONE
il crossover fanfictionaro poi, ancora meglio!, sono i marmocchi che rovesciano lo scatolone dei giocattoli e mescolano tutto assieme indiscriminatamente, i robot e le barbie e i lego e i puffi e tutto il resto che convivono in armonia sullo stesso continuum-pavimento - e certo, lo so, qui spesso si scopre che nello scatolone dei giocattoli c’è finito chissà perché un vibratore anale del babbo, ma va be’ - mi sembra una cosa bellissima, la fanfiction, anche nelle sue forme degenerate demenziali e sessuocentriche, è una cosa che è sempre piena di passione e di sincerità e di sfrenatezza, e insomma, non poteva che essere generata dal sentimento umano più malato di tutti, l’amore nelle sue declinazioni più potenti e ossessionanti: l’amore adolescente e l’amore nerd.
4. Betty Moore e le FanfictionBetty Moore conclude il suo lungo intervento sulle fanfiction con due opere di parodia scritte da lei: una su
Twilight e una su
Harry Potter, ovvero due dei fandom più popolari.
Sinceramente trovo che tali interventi siano davvero notevoli e che denuncino alla perfezione una
certa fascia del fandom che tende ad andare, inevitabilmente, allo sbaraglio e che molti considerano scadente e privo di alcuna qualità.
Domande1. Voi cosa ne pensate?
2. Siete d'accordo con tale visione delle cose? Pensate che sia esagerata? Perché?