Professori: maledizione o benedizione?

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Ulissae
view post Posted on 10/1/2010, 21:12     +1   -1




Riprendendo il discorso di Alex in tag: Secondo voi è vero che i professori sono la rovina degli studenti? Vi giuro, ho preso il classico perché amavo la letteratura. In questi cinque anni ho cambiato professori continuamente. Cinque diversi in ogni materia. Taluni incapaci totalmente. Mi è passata la voglia di studiare e non ho soddisfazione e non solo a livello di voti. Sono piena di lacune. L'autostima ce l'hanno sfibrata giorno per giorno. Sono arrivata al punto di innervosirmi sentendo parlare di Manzoni o Dante. Non è giusto così. Non voglio restare ignorante a vita!



Personalmente sono un caso disperato in italiano.
Qualcosa di sconvolgente. Non ho mai e ripeto MAI avuto una professoressa che fosse capace o che invogliasse a studiare.
È dalla 5° elementare che non faccio grammatica, quel che so lo devo allo studio autonomo e quelle volte che l'ho fatta -lo scorso anno, due lezioni- è stato disastroso.
Alle medie avevo una professoressa pazza, che mi reputava un'incompetente incapace nello scrivere -cosa che mi ha portato a consegnare 12 colonne di tema *rotola*-, mentre la seconda, aimhé, buona e santa, ma non mi ha insegnato niente.
Ho cambiato 3 professoresse in tre anni, al liceo.
L'altr'anno...
bhé, chiamarla professoressa era fin troppo. Mancava sempre, dava compiti idioti e inutili, non spiegava, faceva interrogazioni sconvolgenti.
Ci diede da leggere un libro orripilante, sconosciuto e scritto... no, non era scritto, era scarabbocchiato. Moccia sembrava Petrarca.
Io ho fatto i Promessi Sposi da sola, quindi è normale che non li sopporti.
Quest'anno ç________________ç
Ho una professoressa / suora. abbiamo fatto solo 5 canti di Dante.
Da un'interrogazione a me:
«Chi è Giobbe?»
«o.o... ehm, personaggio bibblico?»
«Sì, ma chi?»
Da folli. F.O.L.L.I.
Non ha spiegato niente di letteratura! Abbiamo saltato Lancillotto e Ginevra perché non proprio consoni.
E io... io dovrei amare questa materia?
Dovrei studiarla?
Ma io la studio, certo, ma con tanta di quella bile in bocca che soffoco.

Passiamo ad un'altra cara e amata materia (L) Latino.
Che per colpa di quella scema dell'altr'anno sono finita all'ospedale, che con lo stress che mi ha messo nelle vene ho il cuore che è partito per la tangente.
Ci ha rovinati, noi come classe.
Non riusciamo a fare un'interrogazione o un compito senza l'ansia, senza la paura, il terrore, di sbagliare.
Ci ha irrimediabilmente rovinati.
Spiegava malissimo, interrogava su versioni mai viste, del terzo, e chiedeva di tradurle senza vocabolario.
A me ha messo un 9 ad una ricerca (ripetuta alla perfezione, di più di 20 pagine sulla mentalità medievale) perché mettevo la "," prima delle "e".
Che chiamava i miei amici analfabeti perché non sapevano cosa voleva dire acre.
Da folli, matti.
Storia! ODDIO! Pure storia faceva!
Interrogazione che mi è stata fatta:
« come si chiamava il marito della figlia di Augusto?»
E non era:
a) scritto
b) non lo aveva detto.
c) ora, sinceramente, io avevo 100 pagine SENZA spiegazione da studiare, pensi che vada a vedere quel nome?
no.
Appunto.
Io amo la storia, ma sono sicura di essere rimasta l'ultima in classe.

Questi sono solo alcuni lampanti esempi, potrei passarci la notte, altrimenti.

A voi la parola!
 
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view post Posted on 10/1/2010, 21:30     +1   +1   -1
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Beh, poverina, la figlia di Augusto non è ha avuto uno solo di marito per giunta-.-
Marcello è morto, Agrippa l'ha seguito xD
CITAZIONE
Io amo la storia, ma sono sicura di essere rimasta l'ultima in classe.

Non in classe, nel mondo.
Quando io dico che studio Storia mi guardano come fossi affetta da qualche grave malattia -.-


A parte questo secondo me i professori possono essere entrambe le cose, dipende dai professori, e soprattutto dal fatto che alcuni possano essere davvero chiamati tali.
Il mio professore di storia e filosofia, tanto per partire dalla mia situazione, ha contribuito non poco a farmi amare la materia che poi ho seguito all'università.
Era, ed è, un professore fantastico sia dal punto di vista umano (anche troppo, ma qui è il mio lato cinico che emerge e fa fuori chiunque) sia da quello culturale e professionale.
Qualsiasi, e sottolineo QUALSIASI, cosa gli venisse chiesta, e non solo inerente al suo campo, sapeva rispondere e senza titubanze.
Per me è un mito e un modello! *_*
Lo stesso per la prof. di fisica, che poveraccia lei non lo sa e mi adorava perchè studiavo bene la sua materia, ma io la fisica in vita mia non l'ho mai potuta minimamente vedere -.-
Eppure con lei...beh era decisamente piacevole (non tentavo di strapparmi i capelli quando aprivo il libro, per intenderci).

Chimica e biologia? Le ho amate, e tuttora a 4 anni di distanza, mi posso permettere di correggere quell'asino del io fratellino graize a delle nozioni che con spiegazioni divine e appassionate, perchè quella donna amava davvero il suo lavoro, si sono incollate bene nel mio cervello.

La mia fortuna, lo dirò sempre, è davvero di aver incontrato professori che erano anche persone eccezionali, e che ti incoraggiavano sul serio a creder enelle tue capacità!

Poi ci sono il risvolto negativo, perchè i dementi li ho avuti pure io.
Avevo una professoressa di italiano e latino al liceo (al classico liceo sono gli ultimi tre anni, per darvi meglio l'idea) che metteva paura *_*
Sia come preparazione, vicina all'inesistente, sia umanamente, io la chiamavo affettuosamente la "mafiosa", ma questa è un'altra storia -.-''
Se so latino è perchè ho avuto un'altro genio al ginnasio, una dona fuori dal comune, che quando una mia compagna si giocava la scuola per frequentare...beh non giri belli...la andava a prendere fin dov'era! Ha fatto di tutto per farla andare nel verso giusto, alla fine dell'anno nonostante tutto è stata bocciata, ma sapete una cosa? Quando eravamo all'ultimo anno, lei che poi si era proprio ritirata da scuola è tornata per salutare e ringraziare quella professoressa.


Dal punto di vista della preparazione, vi posso dire frequentando un corso di laurea che dovrebbe almeno in buona parte sfornare insegnanti, è che rabbrividisco all'idea che certi miei colleghi possano svolgere quella professione.
 
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Claire Fraser McKeanzie
view post Posted on 10/1/2010, 21:42     +1   +1   -1




Vogliamo parlare del mio professore del liceo di italiano latino storia e geografia?
No, vogliamo parlarne?
Tale tizio, oltre ad essere un porco inimmaginabile, e contate che si è beccato anche una denuncia da una ragazza perchè le aveva fatto delle avance, è il fiero autore di alcune frasi tra le quali le più fasmose:
1) Il sole sorge in America
2) Il cane è un felino
3) Le tigri vengono dall'Africa.

Vorrei sottolineare anche che questo professore è odiato da tutti i suoi colleghi, perchè oltre a non sapere assolutamente un cazzo di quello che insegna ha anche la presunzione di dire agli altri come fare le cose.
Oltre al fatto di avere l'abitudine di rubare almeno un quarto d'ora al professore che ha l'ora dopo la sua.
Per questo motivo il grandissimo prof Nobili, di filosofia, l'ha menato, e ha fatto dannatamente bene!

Quest'uomo ha avuto il coraggio di chiedermi, dopo che avevamo finito i promessi sposi, come erano vestiti i bravi nel 4° capitolo.
No, dico...di tutto quello che ci può essere da dire su quel libro tu mi chiedi come erano vestiti i bravi?!
Hai qualcosa che non va.

Avremmo dovuto averlo per il solo biennio questo idiota, ma siccome eravamo l'unica classe che non lo mandava a fanculo e manteneva una certa educazione con lui è voluto rimanere, privandoci di uno dei migliori professori di filosofia di tutta Rieti, perchè quello, giustamente, il mio prof non lo poteva vedere.

Pretendeva che ci ricordassimo 16 passi di letteratura latina a memoria ad interrogazione, dove dovevamo tradurglieli con analisi grammaticale, il tutto SENZA vocabolario.

Poi, chicca, questo coglione in quinto si ammala, e manca tutto l'anno, e ci mandano uno che non si preouccupava di altro che del suo uliveto.
Che in classe ci parlava di come si raccolgono le olive e che quando gli chiedevamo di spiegare qualcosa lui diceva cose come: Il termine romanticismo deriva da Romano.
Io in quinto non ho fatto letteratura italiana, o latina se è per questo, noi siamo andati all'esame con quella del quarto.
Infatti nessuno di noi ha saputo fare il tema di letteratura perchè non ci eravamo arrivati!

Ma come se già questo non fosse abbastanza, l'idiota, torna l'ultima settimana di scuola, in tempo giusto per scombinarci tutte le nostre tesine, che non gli andavano mai bene, poi se ne rivà e a noi tocca fare l'esame di maturità e quindi pure l'orale, con una professoressa della nostra scuola, e mai vista prima.

Io amavo la letteratura italiana, ma se adesso mi nominate qualsiasi autore ho un senso di ribrezzo unico, mi viene la nausea, e tutto perchè a insegnare mettono della gente incompetente.
La scuola italiana non ha più niente da offrire ai ragazzi secondo me, io sono rimasta molto delusa dal mio percorso scolastico.
 
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__AlexielFay
view post Posted on 10/1/2010, 21:49     +1   +1   -1




Oh, come vi capisco, ragazze.
Per fortuna, comunque, fino al terzo superiore ho avuto professoresse valide che hanno contribuito ad accrescere il mio amore per lo studio in generale. Ad esempio, a me la matematica non piace più di tanto, ma sono comunque riuscita ad ottenere dei risultati buoni, se eliminiamo l'ultimo anno che è stato parecchio critico, e non tanto per colpa della professoressa ma per la classe in generale. La maggior parte delle ragazze - sì, eravamo tutti ragazze ç_ç - era maleducata e indisponente, perciò considerando il cuore buono e la mano debole della prof era difficile seguire una lezione. Io poi non ho la matematica nel sangue, quindi ho bisogno di calma per assimilare concetti. Insomma, il quinto è stato un disastro per un certo periodo, ma per fortuna, alla fine, sono riuscita a prendere il mio amato "7". E per me è tantissimo, anche se nelle altre materie avevo 9. Ma un sette in matematica è paradisiaco per me XD
Ah, poi c'era l'odiato 6 in latino a causa della strega del mio istituto. Era folle, non sapeva cosa cavolo volesse dire insegnare nel 21° secolo e, anche se aveva i suoi problemi fuori dalla scuola, a me sembrava parecchio ingiusto che se la prendesse con noi. Io ero terrorizzata quando mi interrogava, anche perché al primo minimo errore saltava su dicendo: No, non sai fare niente, vattene a posto. IO, che in tutte le altre materie avevo voti eccellenti ero costretta a ingoiare tutto e prendermi un voto ignobile. Se me lo fossi meritato avrei anche capito, ma io so bene quando merito qualcosa e quando non la merito. Ad esempio, una volta ho sostenuto una pessima interrogazione di storia e ho accettato il 5 senza storie. Poi sono riuscita a recuperarlo senza problemi. Ma erano casi limitati, solitamente riuscivo sempre a studiare. E considerate che io mi trovavo in una classe di ignoranti che non sapevano neanche aprir bocca senza far rivoltare Dante nella tomba. Per questo, io e un altro piccolo gruppetto di ragazze eravamo costrette ad andare sempre per prime alle interrogazioni, e non sempre riuscivo a studiare. A questo punto, un professore intelligente dovrebbe comprendere la situazione e prendere provvedimenti. Invece no, non solo si scandalizzavano e saltavano su per una volta in cui NOI non riuscivamo a sostenere 5 interrogazioni al giorno, ma alla fine trasformavano i due degli asini in 6, mettendo persino lo stesso voto in condotta.
Da quel punto di vista, anche il professore più valido dal punto di vista dell'insegnamento perdeva tantissimo, perché chi davvero era degno di lode veniva messo sullo stesso piano di persone che venivano a scuola semplicemente per scaldare la sedia e disturbare. Ovviamente, sono tutte state ammesse agli esami e i professori hanno semplificato loro la vita.

Per quanto riguarda storia, devo dire che mi è sempre piaciuta, ma che dal primo superiore - tranne che in secondo quando abbiamo cambiato prof per un solo anno - al quinto ho odiato. L'ho studiata solo per me. Ma comunque volevo che la mia media restasse alta... Ed era un dolore parlare di fronte a professoresse ignoranti.
I casi peggiori sono stati Latino per tutti e cinque gli anni, italiano gli ultimi due. Certe volte la motivazione viene meno sul serio.
 
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Midao
view post Posted on 11/1/2010, 21:17     +1   -1




Io, per ora, non posso dare un parere completo in quanto sono solamente in primo superiore, però devo dire di non avere professori tanto esagerati.
Eccetto quella di italiano, storia e geografia, che sembra venga lì ogni giorno solo per farci un favore, e continua a darci compiti su compiti, facendoci fare altrettanti esercizi in classe. Non si può nemmeno dire che spieghi, in quando la sua spiegazione consinste nel riassumerti 15 pagine in meno di cinque minuti.
Fortunatamente per ora in italiano non ho mai avuto grossi problemi, in quanto è una materia che, non dico mi piaccia esageratamente, ma mi viene relativamente facile.
Certo, il problema mi si pone con storia e geografia (tra le materie che non sopporto) ma sembra che riesca ad assimilare i concetti velocemente. Non so come, ma anche avendo studiato poco ad un'interrogazione prendo sempre almeno sette, farò qualche strano effetto sugli insegnanti? Ne dubito. Sarà perchè, per adesso, gli argomenti sono abbastanza semplici. Poi io ho un libro di geografia che sembra di un bambino delle elementari.
Quella che preferisco è in assoluto la prof di greco, ma questo si basa soprattutto sul suo modo di rapportarsi con le persone.
Alla fine, per quanto severa, quella di latino credo sia la migliore. Per ora non sono riuscita a superare la media del sei, ma so che è pienamente meritato. Non si sbilancia mai a farti dei complimenti, ma quando si trovano al colloquio con i genitori ti fa sentire davvero gratificata per il lavoro che hai fatto.

Alla fine i professori possono essere sia una maledizione che una benedizione, come la maggior parte delle persone.
Vorrei solo che le persone scegliessero bene prima di intrapredere questa professione, perchè ci sono professori che davvero non si meritano questo nome, e riescono a rovinare un alunno. Poi si lamentano del fatto che i giovani sono sempre più ignoranti...
 
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Emily ff
view post Posted on 12/1/2010, 21:56     +3   +1   -1




Cavoli, però... non sono belle situazioni, davvero.
Solo perché hanno il controllo temporaneo su di noi si sentono onnipotenti e vogliono che tu faccia quello che dicono.
Non ho mai avuto esperienze così nauseanti perché io di solito rispondo (male) e mi becco dei 2 nella media dei voti, ma cerco di non farmi venire il nervoso, perché se ho ragione ho ragione.
La mia prof di italiano pensava di essere al classico quando era a ragioneria (non che abbia niente contro filosofia, anzi, ma visto che devo studiare già 4 materie molto difficili, italiano e un più, e non posso pensare di scrivere delle paginate di filosofia) era fermamente convinta che Dante fosse andato veramente nell'Inferno, Purgatorio e Paradiso (e questo perché una volta mi chiese in generale "Che cos'è la Divina Commedia", e alla mia risposta "E' un viaggio immaginario..." mi ha urlato in faccia, perché lui poteva esserci andato sul serio. Non per mettere in dubbio Dante, ma non penso proprio che sia andato a gironzolare con Virgilio e compagnia bella, per cui non urlare) e pensava che io non fossi capace a scrivere niente.
Avevo 5/6 di media, mentre i miei compagni (anche gente molto intelligente) non superava il 6.
Una volta, fu il culmine, gli dissi tre capitoli a memoria dei Promessi Sposi e mi mandò a posto (interrompendomi, e quando una prof ti interrompe vuol dire che hai detto a sufficienza, no?) con un 5/6.
Gli ho chiesto il perché, scazzata e buttando il diario, astuccio e libretto.
Lei mi risponde, arrabbiata, che dovevo scrivere cinquanta volte sul quaderno che non dovevo avere scatti di ira (che ho fatto e che mi ha firmato, roba da pazzi).
Richiedo, con più calma, perché il 5/6.
Risponde "Oh, perché non hai detto bene qualcosa, sai...". Cosa???? Ma si può sapere?
E l'ora dopo cosa ha fatto?
Mi ha interrogato di storia.
Certo, perché io riesco a prepararmi per due interrogazioni nello stesso giorno? Sono andata e ho fatto scena muta, quando mi ha detto "Ti devo mettere 2, lo sai?", le ho risposto "Pensavo che non ci fossero altre opzioni... ne ho due di fila, anche con un dieci non lo recupero".
Nota: non si risponde alla professoressa. Ma va a cagare, se nemmeno ti posso parlare allora studio a casa e faccio prima.

Quello stesso anno si è assentata per tre mesi, è arrivata una nuova professoressa e vedendo la mia media mi ha interrogato e ha fatto una verifica, in cui ho preso due 8.


Per fortuna che se n'è andata e che ora, con due cambi di professoresse, ho la media dell'8 e mezzo di italiano.
E lei pensava che dovessi andare al Caboto (la Ragioneria semplificata per idioti, certo, come no).

E' una che se vedo per strada le faccio lo sgambetto, ha trattato male me, mia madre (sì, ha detto a mia madre che ero stupida, non che non volevo studiare, proprio stupida e avevo bisogno di aiuto) e tutti i miei compagni, oltre a me.

In sostanza... io cercherei di non prendermela, di non fare come me che poi mi sono ritrovata la media abbassata di condotta e, se proprio la situazione è insostenibile, cambiare sezione. Non ci si può dannare per un professore, scusate il termine, bastardo.

 
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Julinnie
view post Posted on 13/2/2010, 23:36     +1   -1




Più che parlare di professori in generale io parlerei di competenza dei docenti, che è ben diversa dalla figura di un prof. È inevitabile che alcune materie vengano insegnate da una persona che, si presume, sia esperta del suo campo e possa insegnarci - più che i contenuti disciplinari - il metodo di studio.
Non mi sognerei mai di studiare trigonometria da sola! Orrore. Il problema grosso viene se l'insegnante è incompetente, e mi è capitato svariate volte in questi anni di liceo: in primo l'insegnante di matematica era una CAPRA. Si vantava di bravure inesistenti, veniva a scuola con il registro sottobraccio e con i fazzoletti mocciolosi dove scriveva i calcoli delle espressioni. Non spiegava, ma ci mandava alla lavagna a svolgere espressioni lunghissime e noi lì, immobili, senza saper che fare. Faceva lui per noi e ci mandava al posto. L'abbiamo cacciato dopo aver parlato con il preside, la vicepreside e la coordinatrice di classe. Lui, tutto incazzato e ferito nell'orgoglio, ha cambiato direttamente scuola.
In terzo il caso clamoroso della prof di italiano: non incompetente, ma fottutamente pigra. Zero voglia di lavorare. Sempre lì a discutere di politica, Berlusconi, fascismo, Napoli caput mundi e cazzate simili. Forse rendo l'idea del tipo di persona. .-. Non abbiamo svolto nemmeno 1/100 del programma. Mi viene da piangere al pensiero ç__ç abbiamo una lacuna enormissima che sarà un problema incolmabile agli esami! ><
Quest'anno prof tutti decenti, anche se a matematica continuiamo a scarseggiare e il prof pensa di lasciarci e farci sostituire con un altro - dopotutto in una classe di 21 elementi se 16-17 sono sotto la sufficienza un motivo ci sarà, no?

Le lacune che lasciano questi prof sono davvero terribili, sia a livello scolastico (negli anni seguenti è IMPOSSIBILE recuperare il programma perso, e io ne so qualcosa perché ho BUCHI giganteschi sul programma di matematica e su quello di italiano e latino .__.), sia nel bagaglio della propria cultura personale. A loro cosa frega, dopotutto? La loro bella laurea ce l'hanno, e ormai si insegna solo per soldi. Si studia per soldi, si insegna per soldi. Così va il mondo. Le competenze, il bagaglio culturale, il voler imparare in sé sono utopie andate a farsi fottere, letteralmente.
Che peccato, davvero. Mi spiace molto perché molte discipline purtroppo necessitano di un insegnante e non possono essere studiate da autodidatti.
 
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Sorella_Erba
view post Posted on 14/2/2010, 13:58     +1   +1   -1




Ho avuto una situazione molto simile a quella di Alex. Cinque anni di liceo, professori nuovi per materia ogni santissimo anno. Molti direbbero che è una fortuna, perché hai la possibilità di conoscere diversi metodi e di adattarti ad ognuno di essi. Mi domando se queste persone sanno cosa significa, anche vagamente, trovarsi davanti a gente poco disponibile, che pretende addirittura che nel giro di poche settimane dei ragazzi (i quali già a stento sopportano l'ambiente così falso e costruito e dannatamente scolastico) riescano a conformarsi ai loro criteri - quando dovrebbe essere l'esatto contrario.
Frequento l'ultimo anno di uno scientifico e, teoricamente, dovrei essere capace di risolvere un qualsiasi problema/calcolo/quellochevipare algebrico, trigonometrico, geometrico. Invece no. L'anno scorso ho avuto due professori, di matematica e di fisica, che mi hanno rovinata più di quanto già non fossi. Ho dimenticato lentamente ogni metodo di risoluzione, persino di una semplice equazione lineare, e non ho imparato nulla di trigonometria. Quest'anno mi ritrovo uno dei professori più pretenziosi ma fortunatamente capaci e diciamo anche comprensivi della scuola. Sa che abbiamo delle lacune enormi, difficili da colmare in pochi mesi, e sa (come noi stessi sappiamo) che durante le sue lezioni non può perdere tempo a spiegare concetti dell'anno passato. Eppure lo fa, per quanto stronzo si dimostri alle volte; ma per me non è abbastanza, e sono costretta a prendere lezioni private il pomeriggio.
Maledizione e benedizione, perciò? Io direi entrambe le cose. Non possiamo fare di tutta l'erba un fascio. Dipende dalla persona che si ha davanti.
 
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Claire Fraser McKeanzie
view post Posted on 14/2/2010, 15:06     +1   -1




Bhe guarda ti dico solo che da noi, in quinto, per via di quella vacca della professoressa di matematica e fisica, del tutto incapace, siamo dovuti andare TUTTI a lezione privata.
Cioè, hai presente?
21 alunni e tutti, anche i secchioni, sono dovuti andare a ripetizione.
All'esame quella esterna di matematica non ha potuto interrogare di fisica al di fuori di quello che c'era nelle tesine perchè nessuno sapeva spiccicare parola su niente.
 
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Nutellina98
view post Posted on 10/2/2013, 22:25     +1   +1   -1




Io sono un disastro in latino.Sarà che non ho una solida base di grammatica.La mia prof di latino è convinta di essere al classico mentre siamo allo scientifico e ci bombarda di compiti.Segna una versione(con analisi,nominativi e genitori e paradigmi)e 20 frasi per il giorno successivo.
Mi ha messo quattro in un interrogazione perchè avevo sbagliato UN paradigma.
 
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9 replies since 10/1/2010, 21:12   167 views
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