Non sono l'unica allora XD
Io non ho mai pensato, per scegliere l'università, a ciò che mi avrebbe fatto trovare lavoro facilmente (anche perché ormai è difficile un po' ovunque -.-), ma a ciò che volevo fare, qualcosa che mi piacesse. Purtroppo sono una persona che ha bisogno di continui stimoli per fare qualcosa; per meglio dire, se una cosa mi piace e mi appassiona la studio volentieri, ma se una cosa non mi cala proprio ho difficoltà incredibili non solo a concentrarmi ma, soprattutto, a trovare la forza e la volontà di aprire il libro (finisco per avere un vero e proprio rifiuto per la materia in questione).
Ho scelto lettere moderne sentendomi dire che non avevo dove andare, che è una facoltà inutile, oltre che facile (e qui mi astengo dal commentare sennò faccio notte
), che il mio futuro sarà quello di insegnare (consapevole, tra l'altro, più o meno da quando avevo dieci anni che tutto voglio fare tranne la professoressaXD); l'ho scelta pensando che mi piacesse e con tanto entusiasmo i primi giorni, per poi ritrovarmi in piena crisi dal secondo semestre in poi del primo anno
Fosse per me al momento tornerei indietro e cambierei la scelta; non posso star male per l'università, eppure è ciò che mi succede
Si, beh, insomma, penso che ormai si sia capito: non sono di certo il modello ideale nei discorsi riguardo l'università.
Perciò, Gilda, ti capisco benissimo!
Tuttologia sarebbe il massimo, hai ragione! Anche se non vado pazza per le materie scientificheXD Però sarebbe bello, che ne so, studiare tante cose diverse che piacciono. Un piano di studio personalizzato, ecco cosa ci vorrebbe. Per studiare ciò che ci piace e contemporaneamente lasciarci le porte aperte a diverse possibilità in vista del futuro.