Parliamo di università... vi va?

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Tides
view post Posted on 21/11/2010, 10:46     +1   -1




CITAZIONE (FrogWriter @ 10/11/2010, 16:53) 
E voi invece? Siete nella mia situazione... o sono l'unica problematica?XD

Fino ad un paio di settimane fa, giuro, ero più o meno nella tua stessa situazione.
Il fatto è che avevo scelto una strada che proprio non era mia (Medicina e chirurgia), non tanto per le possibilità lavorative che tutti mi dicevano avrei sicuramente (e facilmente) avuto, ma più che altro per accontentare mio padre, lui stesso medico e uomo pesante e vagamente ossessivo. Siccome sono una persona abbastanza fragile e che tende spesso e volentieri a tener china la testa (sia in senso letterale che non), per evitare che continuasse ad opprimermi con gli stessi discorsi dalla mattina alla sera, ho deciso di fare il test d'ammissione - e da lì è cominciato un mezzo inferno. Su quattromila candidati e passa, io sono arrivata al posto 803, cosa che comunque mi teneva lontana dall'essere accettata alla facoltà, in quanto i posti a Napoli erano soltanto 338. Lui si è detto deluso, non mi ha guardata in faccia quando mi sono iscritta alla facoltà di lingue. E anche lì, in qualche modo, è riuscito a farmi fare quel che voleva lui.
Io, ti dirò, sono praticamente caduta in depressione. La mattina non mi alzavo per andare a lezione, non volevo più uscire, mangiavo a stento, non rivolgevo più la parola a nessuno e continuavo a sentirmi come se un grosso macigno mi si fosse piazzato giusto sulla testa. Mi sentivo come una specie di morto vivente, insomma. Ad un certo punto, non ce l'ho più fatta. Mi sono attaccata al computer, ho preso informazioni, e un bel mattino sono scappata all'università per richiedere il passaggio da un corso di laurea ad un altro, al diavolo mio padre, le scarse occasioni e tutto il resto.
Adesso ho come prima lingua l'inglese, come seconda il giapponese e il macigno se n'è andato for good. XD Anche se spesso mi tocca alzarmi alle cinque del mattino, lo faccio volentieri; mangio come un porcello e infastidisco chiunque, amici o sconosciuti, perché ho voglia di parlare, perché devo parlare e dire a tutti che sono contenta, anche se poi mi si ride alle spalle. XDD
E' inutile dirmi che non troverò lavoro, o che sarà difficilissimo - io lo so già, e non credo che, perché sono io o sono speciale, nuoterò nelle occasioni come Paperone nel denaro. Però ormai sono convinta di quello che ho scelto, e penso che ce la metterò tutta per farcela. In qualche modo XD
 
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~ s i l v e r
view post Posted on 21/11/2010, 12:07     +1   -1




Gli stessi dilemmi che avete presentato voi mi hanno perseguitato per circa tre anni di liceo, quindi vi capisco benissimo. Sono sempre partita dall'idea che avrei voluto fare archeologia in futuro, e mi sono iscritta al classico per questo motivo; poi, negli anni, ho capito che era un lavoro che intanto non rendeva per niente, quasi impossibile da trovare e che mi avrebbe costretto a non avere alcuna stabilità. Non so se è stato per i dati sconfortanti, ma mi è cominciata pure a passare la voglia di farlo. Lettere classiche e moderne non le ho mai prese in considerazione, perché sebbene ami alla follia glottologia e filologia, sapevo (scusami FrogWriter >.<) che l'unico sbocco alla fine sarebbe stato l'insegnamento, e non sono proprio portata a farlo. Mio padre scherzando mi indirizzava sempre a medicina, ma proprio non faceva per me xD Al quarto anno, poi, ho scoperto la fisica: caspita, mi si è illuminato un mondo. Me ne sono innamorata, per farla breve xD Avrei voluto seguire questo percorso all'università - studiare Fisica o Astrofisica, era il mio sogno - ma, again, le possibilità lavorative erano ancora più scarse rispetto a lettere. Alla fine, parlando con un ragazzo bravissimo, laureato e specializzato in Fisica con 110 e lode che al momento fa il ricercatore sottopagato, mi sono convinta che forse la scelta giusta per me sarebbe stata ingegneria, che mi consentiva di studiare le materie che mi piacevano (matematica e fisica in primis) e al contempo di trovare lavori che non fossero necessariamente nella ricerca o nell'insegnamento. Contemporaneamente ho scoperto il corso di laurea in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione a Torino, che concilia in qualche modo scienze della comunicazione a ingegneria informatica e delle telecomunicazioni. Ed è lì che al momento sono iscritta, e devo dire di essere contenta della mia decisione: mi sono sì lasciata guidare anche dalle possibilità lavorative, ma alla fine ho trovato qualcosa che mi piace studiare, e una futura professione in cui mi vedo abbastanza bene. =)
 
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Carol24
view post Posted on 6/2/2011, 00:56     +1   -1




Ho trovato pane per i miei denti! *.*
L'anno prossimo dovrei iscrivermi all'università...
Il problema è la facoltà.
Vorrei studiare le lingue: ma quali?? E poi, mediazione o letteratura?
Io sarei più indirizzata verso mediazione, perché non ho voglia di studiare la storia e la letteratura delle altre lingue e credo mi offrirebbe come unico sbocco quello della professoressa.
Io sto studiando inglese (n cui sono una capra, ma lasciamo stare va'), francese e tedesco.
Inizialmente, ero sicura che avrei continuato il francese e rimaneva da scegliere la seconda lingua; e da lì, a pensare sarebbe da fare tipo il cinese, il giapponese, l'arabo o il russo.
A me però non piacciono granché queste lingue.
Quindi sono entrata in fissa con lo svedese!
Non so nemmeno io come... insomma, cosa ci faccio con lo svedese?
Quindi ho pensato, ma il francese (che parlo già senza troppi problemi) è il caso che lo studi?
E, allora, mi sono detta "continuo tedesco!" (l'inglese non lo considero neanche, sono consapevole che dovrò seguire assolutamente un corso per imparare qualcosa).
E rimane ancora il problema della seconda lingua... :aehm:

Voi cosa mi consigliereste? Mi sembra che Sorella_Erba, se non sbaglio, segue mediazione. Con arabo e russo! :o.o:
Hai tutta la mia ammirazione!
 
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Sorella_Erba
view post Posted on 6/2/2011, 16:31     +1   -1




CITAZIONE
Voi cosa mi consigliereste? Mi sembra che Sorella_Erba, se non sbaglio, segue mediazione. Con arabo e russo! :o.o:
Hai tutta la mia ammirazione!

Russo prima lingua, giapponese seconda (l'arabo m'è stato consigliato, ma non mi piace proprio ><). Grazie, ma ancora è tutto da vedere! xD

Guarda, io ho scoperto che con mediazione, letteratura la studio comunque - solo (decisamente) meno rispetto a lingue e letterature straniere. Ed è giusto così, se parti con l'idea di fare esclusivamente lingue. Al primo anno ho letteratura italiana, al secondo la letteratura della prima lingua (quindi la russa) e al terzo quella giapponese.

Prima di scegliere da' un'occhiata ai piani di studio, così ti fai un'idea del tutto e vedi cosa ti piace di più ;)

Parlando invece delle mie scelte, ti dirò: all'inizio avevo in mente di studiare inglese come prima e come seconda lingua o russo o giapponese (forse più giapponese, se devo essere sincera). Poi però, quando ho scoperto di non aver passato il test d'inglese (e lì la rabbia, perché era un test che neanche studenti del terzo ci sarebbero riusciti -_-), ho deciso di complicarmi la vita xD Russo è difficile, ma non importa; sclero, ma continua a piacermi, perché è una lingua complicata e arrivare a capirla e a riuscire a parlarla mi riempirebbe d'orgoglio xDD stessa cosa, ovviamente, vale per giapponese, ma lì ho un interesse diverso, in quanto vorrei conoscere la cultura del Giappone e, magari, un giorno vivere lì.

Ah, al secondo anno puoi anche fare una terza lingua. Io ho in mente spagnolo, per via della mia ultima fissazione xD Però dipende da come mi va quest'anno: se mi risulta pesante, allora vado con una lingua semplice e che già bene o male so parlare (francese, tipo, o inglese).

Se vuoi più informazioni, possiamo parlarne! Chiedi pure, ti dirò quello che so ^^
 
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Carol24
view post Posted on 6/2/2011, 18:36     +1   -1




Giapponese, giusto! Errore mio!
Mi sembra di averlo già detto, comunque lo ripeto: non sceglierei mai e poi mai l'inglese neanche come ultima lingua! ^^
So che non è normale, perché al giorno d'oggi l'inglese bisogna saperlo parlare però... uff..
Quindi vorrei tentare con tedesco come prima lingua, di cui ho le basi. E poi, non saprei proprio!
Il cinese, l'arabo, il giapponese e il russo li escludo a priori!
Non mi piacciono... ^^
Non sapeo che si potesse scegliere una terza lingua, poi...
La mia prof di tedesco, anzi la supplente, che non ha nemmeno trent'anni si è laureata in lingue e mediazione alla sapienza, tedesco come prima lingua e inglese come seconda.
Ci ha detto che ci si concentra sul diritto e l'economia e poi, che facevano un miliardo di traduzioni! ^^'
Adesso, forse, le cose sono un po' cambiate.
Il mio problema principale è la seconda lingua da scegliere... ho anche pensato di chiudere gli occhi e puntare il dito a caso! :sceptic:

Quale lingua mi consiglieresti?
:yeah:
 
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Ulissae
view post Posted on 6/2/2011, 19:57     +1   -1




CITAZIONE
Poi però, quando ho scoperto di non aver passato il test d'inglese (e lì la rabbia, perché era un test che neanche studenti del terzo ci sarebbero riusciti -_-)

My God, che c'era di così tremendo XD?
 
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Sorella_Erba
view post Posted on 6/2/2011, 20:14     +1   -1




Riguardo all'inglese sono d'accordo. Studiare inglese all'università, per me (non volendo sminuire chi lo fa, ovviamente xD), è una scelta un po' "paracula", se mi permetti il termine. E' una lingua che ormai si comincia a studiare sin dalle elementari: hai delle buone basi, quando arrivi all'università, e quindi te la scegli più per comodità che per altro. Io l'avrei presa per questo, non ci fosse stato il test che m'ha tagliato fuori. Che poi, l'inglese lo si impara senza problemi viaggiando. Chiunque lo fa e l'ha fatto: quattro mesi in Inghilterra fanno grandi cose :lol:

Sì, comunque, al secondo anno puoi scegliere una terza lingua come alternativa di altri esami. Ovviamente non risulterà nella laurea, ma studiarne una nuova è sempre una cosa buona!

Per le lingue, non so, dipende da te e dai tuoi gusti. Io ti consiglierei giapponese o qualche altra lingua orientale, che personalmente mi piacciono un sacco, ma hai detto che non t'ispirano, quindi... non so xD lo svedese è una scelta interessante ma pesante, mi hanno detto, anche più di russo. Dovrebbe avere un bel numero di casi e declinare nomi, aggettivi e compagnia nel parlato è già una gran rottura xD
E non preoccuparti dell'utilità di una lingua xD Non è detto che chi studia lingue europee tipo inglese/francese/spagnolo trovi lavoro al primo colpo. Anzi.
E sì, in mediazione si punta più a preparare per lavori in campo giudiziario o di pubblica amministrazione, per farti due esempi. E' per questo che si dà più spazio a diritto ed economia che a letteratura (che, ripeto, purtroppo c'è, anche se solo nella triennale xD).
 
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Carol24
view post Posted on 6/2/2011, 21:55     +1   -1




Sì, certo, mi rendo conto che al giorno d'oggi nulla è certo.
Tra le lingue che più sopra ho detto che non mi piacessero, in realtà ci sarebbe il russo che non mi dispiacerebbe! ^^
Lo svedese è più difficile del russo? Però!
Che scatole tutti questi pensieri! :azz:
 
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OrangeLoLLipop
view post Posted on 6/2/2011, 22:27     +1   -1




Secondo me non devi preoccuparti dell'utilità dello svedese, se scegliessi di farlo... Proprio perché è una lingua meno studiata può darti più possibilità! Scegliere solo lingue come tedesco, francese, spagnolo e inglese (senza voler affatto siminuirle, eh!) potrebbe darti problemi in campo lavorativo, perché ormai sono molto conosciute.

Anche a me piacerebbe lingue *_* però non sono orientata verso mediazioni, perché mi interesserebbe di più studiare letteratura. Certamente mi piacerebbe il giapponese, poi non saprei... lo spagnolo è il mio grande amore, certo, ma lo farò tre anni alle superiori ed è una lingua che istintivamente mi riesce abbastanza bene, quindi forse sarebbe uno "spreco" farlo all'università, dove potrei approfondire cose più complicate che altrimenti non riuscirei a studiare... .m.
Ci penserò, grazie al cielo ho un sacco di tempo (e poi mi piacerebbe un corso di studi che abbia anche una base antropologica).
 
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Carol24
view post Posted on 6/2/2011, 22:49     +1   -1




Beata te! ^^
Io mi sento così tremendamente: :where:
 
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Julinnie
view post Posted on 6/2/2011, 23:36     +1   -1




Quand'ero piccola avevo poche ma salde aspirazioni. Sono passata dal voler fare la pittrice al voler diventare una dottoressa, sogno che perdura ancora oggi.
Sì, medicina è la mia prima scelta, sia perché è un lavoro che stimo profondamente, sia perché le scienze naturali sono il mio cavallo di battaglia, sia per un motivo prettamente psicologico.
Vorrei specializzarmi in dermatologia.
I tempi lunghi e il test d'ingresso sono le mie principali preoccupazioni. ._. Undici anni di studio non sono uno scherzo, ho effettivamente timore di non farcela perché magari, crescendo, mi passa anche la voglia di studiare con costanza e volontà. Non vorrei esercitare una professione svogliatamente dopo averla così a lungo desiderata. E il test d'ingresso è un altro bel problema, vista l'affluenza di gente e la disponibilità di posti D:
Tenterò anche farmacia, scelta su cui sto riflettendo da un paio di mesi, e biologia (biomedicina) anche se sarei poi costretta ad andare all'estero per fare la ricercatrice. Anche chimica farmaceutica non mi dispiacerebbe, già.

Vedo che lingue e ingegneria sono le facoltà più in voga sul forum ;D
 
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Sorella_Erba
view post Posted on 7/2/2011, 02:44     +1   -1




CITAZIONE (Ulissae @ 6/2/2011, 19:57) 
CITAZIONE
Poi però, quando ho scoperto di non aver passato il test d'inglese (e lì la rabbia, perché era un test che neanche studenti del terzo ci sarebbero riusciti -_-)

My God, che c'era di così tremendo XD?

C'era che chiedevano di trovare il pelo in frasi che avevano lo stesso significato ma scritte in maniera lievemente diversa, e credimi: ti fa rimbecillire in un colpo xD Fossero state domande a risposta libera o una breve composizione su un tema specifico, adesso non sarei a russo di certo xD La cosa mi ha fatto (e mi fa tuttora) rabbia, perché non si trattava di inglese scolastico - cosa che, al contrario, e pure specificato chiaramente, richiedevano.
Ma va be', non mi lamento. Mi avrebbe fatto solo più comodo xD
 
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Harriet
view post Posted on 7/2/2011, 12:19     +1   -1




La vecchietta che ha finito di studiare Lettere due anni fa ti offre solo un banalissimo consiglio: qualunque lingua o indirizzo tu scelga, tieni conto di tutti i fattori che vuoi, ma non dimenticare il puro e semplice "mi piace".
L'Università è il momento in cui puoi davvero permetterti di studiare quello che preferisci... e per quanto io capisca benissimo le problematiche economiche/lavorative ("con questo indirizzo trovo lavoro, con quest'altro no", che è un discorso che molte persone si trovano a dover fare), è vero anche che è un peccato abbandonare del tutto una strada che ci piace davvero, inseguendo solo il miraggio di una sicurezza economica. Cosa che, ripeto, comprendo benissimo, soprattutto di questi tempi. ç_ç Però, ecco, impegno e ingegno possono aiutare comunque a cavarsela anche con una laurea apparentemente meno quotata.
Insomma, quando metti in tavola pro e contro delle scelte, il mio misero consiglio è di non lasciare indietro il tuo gusto personale. Io non sarei arrivata in fondo all'università, se non avessi amato follemente quello che studiavo. (beh, quasi tutto, ovviamente. Non so come ho fatto a dare l'esame di geografia, per esempio...XDD)

Parlando di lingue, prima di fare progetti ti consiglio di esaminare una guida della tua facoltà o magari il sito web: ho un'amica che studia Lingue qui a Firenze, e qui ci sono delle scelte obbligate per la terza lingua, a seconda di quali sono le prime due che hai scelto, e addirittura ci sono degli indirizzi specifici in cui puoi studiare solo due lingue e approfondire certi aspetti...
Insomma, magari una guida della facoltà ti aiuta a chiarirti le idee o ti impedisce di fare un progetto che ti piace ma che poi purtroppo non puoi mettere in pratica.
 
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OrangeLoLLipop
view post Posted on 7/2/2011, 16:07     +1   -1




CITAZIONE
La vecchietta che ha finito di studiare Lettere due anni fa ti offre solo un banalissimo consiglio: qualunque lingua o indirizzo tu scelga, tieni conto di tutti i fattori che vuoi, ma non dimenticare il puro e semplice "mi piace".

Santo cielo, finalmente qualcuno che lo dice.
 
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FrogWriter
view post Posted on 7/2/2011, 17:06     +1   -1




Harriet, quoto ogni tua singola parola. L'avevo detto che saresti diventata uno dei miei miti (geografia... mi sento male al solo pensiero! image La rinvio da due anni puntualmente a ogni sessione di esami, ho un rifiuto a pelle.)xD
Sono una di quelle persone che sostiene, senza tanti problemi, che bisognerebbe prima pensare a ciò che piace, perché se manca la volontà di studiare ciò che si deve, come si può pretendere di affrontare tre o più anni? Io ho fatto una scelta che a mio parere considero sbagliata per me, cioè lettere moderne. Sbagliata non tanto perché non mi piacciono le materie umanistiche, anzi, al contrario sono le uniche che mi interessano realmente. :) Sbagliata perché, come già detto precedentemente, l'unico sbocco che praticamente offre è quello dell'insegnamento e anche i professori stessi sono "settati" con quest'idea. E io non voglio insegnare. O_o Se potessi tornare indietro cambierei, ne sono certa, sceglierei forse qualcosa di più specialistico. Perciò anche io ti consiglio di pensare prima a ciò che vuoi veramente. Se hai una passione verso ciò che fai, ti verrà più semplice studiare, perché vorrai farlo.
 
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40 replies since 10/11/2010, 16:53   427 views
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