Strage in Norvegia.

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†The Sexy Icon Of The Violence†
view post Posted on 23/7/2011, 13:56     +1   -1




Giorni di terrore in Norvegia, dopo gli attacchi di ieri a Oslo e Utoya per cui è stato arrestato Anders Breivik, 32 anni, che è ritenuto responsabile di entrambi episodi di violenza messi a segno ieri, costati la vita a 91 persone. Ieri alcuni testimoni avevano riferito di aver visto nel centro di Oslo, poco prima dell'esplosione, un uomo che corrispondeva alla descrizione di Breivik. Oggi la polizia ha riferito di "aver ragione di ritenerlo responsabile dei due episodi" e lo ha definito un "cristiano fondamentalista". La Norvegia è stata colpita al cuore da un duplice attacco. Il premier norvegese Jens Stoltenberg ha definito una "tragedia nazionale" gli attentati. "Mai, dopo la Seconda guerra mondiale, il nostro Paese è stato colpito da un crimine di simile entità", ha dichiarato Stoltenberg in conferenza stampa. Intanto Oslo resta deserta e pattugliata da cani e poliziotti.

Se ancora non è chiara la dinamica dell'attentato nel cuore della capitale norvegese, costato la vita a sette persone, i sopravvissuti alla carneficina di Utoya hanno invece raccontato come Breivik sia riuscito a uccidere tanti ragazzi, riuniti sull'isola per un campo estivo del partito laburista. Vestito da agente di polizia, "è sceso dalla macchina e ha mostrato i documenti. Ha detto che era stato mandato per controllare le misure di sicurezza, che era un controllo di routine dopo l'attacco terroristico di Oslo", ha raccontato una delle guardie del campo, Simen Mortensen, al quotidiano norvegese Verdens Gang. Breivik è quindi andato tra i ragazzi e ha fatto loro cenno di avvicinarsi, aprendo poi il fuoco.

Un testimone, Dana Berzingi, ha dichiarato che diversi ragazzi "fingevano di essere morti per sopravvivere", ma dopo averli colpiti una prima volta, l'uomo sparava loro alla testa per assicurarsi che fossero morti. "Ho perso tanti amici", ha aggiunto Berzingi. Un'altra testimone, Elise, 15 anni, ha raccontato che l'uomo ha aperto il fuoco anche contro quelli che avevano cercato di mettersi in salvo tuffandosi in acqua.

"E' un incubo", ha aggiunto il premier laburista evocando "la paura, il sangue e la morte" negli occhi dei ragazzi che partepivano al campus estivo della gioventù laburista. I figli del premier erano fra i 560 partecipanti al campus estivo organizzato dal partito Labour sull'isola di Utoya, scrive oggi il quotidiano britannico Times. Il premier, che era atteso sull'isola per pronunciare un discorso ai giovani laburisti, si recherà sul luogo della strage.

Soldati e cani pattugliano da stamattina il centro di Oslo, quasi spettrale e deserto. Strade ancora ricoperte di detriti, pochissimi passanti, la tensione è palpabile: gli agenti continuano a passare al setaccio gli edifici, pubblici e privati, di tutto il centro, alla ricerca di eventuali ordigni inesplosi. Ieri le autorità avevano invitato tutti gli abitanti della capitale, che ne ospita in totale mezzo milione, ad allontanarsi dal centro città. Oggi il ministro della Giustizia, Knut Storberget, ha detto che non vi sono ragioni per innalzare il livello di allarme sulla Norvegia: "Per il momento non abbiamo motivi di pensare che via siano altre minacce", ha dichiarato Storberget in conferenza stampa.

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Riposino in Pace queste beate creature :cry1;:
 
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